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Gli studenti di informatica chiamati a provare nuovi sistemi antintrusione

Da diversi mesi le aule di Informatica Applicata ospitano piccoli sensori che tengono sotto controllo il numero di persone presenti, la concentrazione di anidride carbonica, la temperatura e la pressione. L’esperimento, inizialmente concepito per mettere alla prova la tecnologia per reti di sensori wireless denominata VirtualSense, si sta rilevando più interessante del previsto. Non solo perchè VirtualSense funziona, ma anche perchè i dati forniti dai sensori stanno suggerendo nuove applicazioni di questa tecnologia.

La DAGO Elettronica, azienda di Fano specializzata in sistemi di sicurezza e automazione, affiderà agli studenti di Informatica lo studio di fattibilità di nuovi sistemi anti-intrusione basati sui sensori di VirtualSense.

Giovedì 20 febbraio alle ore 11 presso l’Aula Von Neumann del Collegio Raffaello, a Urbino, i progettisti della DAGO e gli sviluppatori di VirtualSense incontreranno gli studenti per presentare loro l’idea progettuale e sfidarli a condurre lo studio di fattibilità in poco più di un mese per partecipare all’iniziativa “Learning by doing” di Confindustria. Gli studenti che accetteranno la sfida lavoreranno in gruppo effettuando esperimenti comparativi per elaborare entro il 28 aprile la relazione finale che sarà presentata a Confindustria il 12 maggio.

L’attività svolta dagli studenti sarà riconosciuta come attività di tirocinio e stage nell’ambito del Corso di Laurea in Informatica Applicata, per un numero di CFU commisurato all’impegno richiesto.

 

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