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Test per la malaria su smartphone – L’idea di un ragazzo di 17 anni

Un ragazzo di 17 anni, Tanay Tandon, ha ideato un test per la malaria a bassissimo costo basato su una piccola lente che trasforma uno smartphone in un microscopio. Basta una goccia di sangue su un vetrino fotografata da un cellulare con una piccola lente addizionale da pochi dollari. Al resto pensa il software: un sistema esperto che con tecniche di intelligenza artificiale impara a riconoscere e contare le cellule rendendo il test sempre più accurato.

Ovviamente Tanay non è stato il primo a pensare di utilizzare come microscopio la fotocamera di un cellulare potenziata da una lente addizionale, nè il primo ad occuparsi di test diagnostici a basso costo. Ma la sua idea imprenditoriale, denominata Athelas, ha convinto la giuria dell’ultima edizione del Y Combinator Hackathon, all’inizio di agosto di quest’anno, ed è attualmente in corso di sviluppo e sperimentazione.

E’ un ottimo esempio di come la creatività e la capacità di programmare possano portare ad invenzioni rivoluzionarie basate esclusivamente sull’uso innovativo di ciò che è già a disposizione di tutti. Se la start-up di Tamay riuscirà a raggiungere l’accuratezza dei test con lenti a basso costo (5 Dollari!) abbatterà di 100 volte il costo degli strumenti diagnostici contribuendo in modo decisivo alla battaglia contro la malaria nei paesi più poveri. E a fare la differenza sarà stato l’ingegno di un ragazzo di 17 anni.

 

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