Post Taggati: Coding

Urbino Summer CODE Fest

Pubblicato il da Alessandro Bogliolo
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Dal 22 al 27 agosto 2016 a Urbino si studia, si pratica e si sperimenta il coding ogni giorno in ogni angolo della città
http://codemooc.org/urbino-summer-code-fest/

Ecco il programma completo:

Scratch Day 2016

Pubblicato il da Alessandro Bogliolo
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Scratch è il più popolare ambiente di programmazione visuale, sviluppato presso il MIT Media Lab per permettere a chiunque di usare la programmazione per esprimere la propria creatività e condividere le proprie idee sotto forma di progetti.

Il 14 maggio 2016 si celebra lo Scratch Day. Ci sono tante ragioni per festeggiarlo insieme.

Il Corso di Laurea in Informatica Applicata dell’Università di Urbino organizza un evento in diretta streaming alle 11:00 per coinvolgere le scuole e le famiglie in un vero e proprio esperimento di programmazione di massa.

Per partecipare attivamente all’esperimento durante la diretta occorre un dispositivo (smartphone, tablet, PC) collegato a http://etc.ch/QXfh .

Il software sviluppato per dar vita all’esperimento è disponibile a questo indirizzo.

 

Coding for Digital Cultural Heritage

Pubblicato il da Alessandro Bogliolo
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Dal 4 all’11 aprile 2016 l’Italia celebra la prima settimana dedicata alle culture digitali: #SCUD2016.

Il Corso di Laurea in Informatica Applicata dell’Università di Urbino propone una riflessione sul ruolo del Coding nel contesto della cultura digitale e dedica all’argomento due speciali appuntamenti in diretta streaming del corso “Coding in your classroom, now!“, il MOOC che aiuta gli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado ad introdurre il pensiero computazionale nelle proprie classi.

Martedì 5 aprile alle 18:00. Nuove forme di espressione con Scratch

Verrà introdotto Scratch, lo strumento di programmazione visuale online intuitivo e ludico sviluppato al MIT Media Lab con l’intento di abilitare nuove forme di espressione. L’incontro è rivolto principalmente agli insegnanti iscritti al MOOC, ma è aperto a chiunque voglia partecipare.

Mercoledì 6 aprile alle 10:00. Coding e patrimonio culturale

Si parlerà di cultura digitale e di coding, con esempi pratici e attività condivise riproducibili in classe. L’incontro potrà essere seguito in diretta dalle scuole che vorranno partecipare. Gli insegnanti iscritti al MOOC saranno invitati ad organizzare attività nelle proprie classi nel corso della settimana.

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CodeMOOC: Coding di massa

Pubblicato il da InfoAppl
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Il termine inglese coding ha assunto negli ultimi anni un significato che supera ogni tecnicismo legato alla programmazione dei calcolatori per allargarsi ad esprimere l’uso creativo del pensiero computazionale.

Il pensiero computazionale è la capacità di concepire ed esprimere algoritmi: procedimenti costruttivi, rigorosi e generali per risolvere problemi complessi e realizzare idee. Da un anno a questa parte il pensiero computazionale è stato posto al centro di importanti campagne di alfabetizzazione internazionale riconoscendone l’importanza come fattore di crescita individuale e collettiva.

La programmazione è il modo più efficace per sviluppare il pensiero computazionale, perchè dare istruzioni ad un esecutore automatico privo di intelligenza e di fantasia impone rigore e stimola la creatività. Il coding prevede l’uso di strumenti di programmazione visuale intuitivi e divertenti per sviluppare il pensiero computazionale.

Ecco perchè il coding è per tutti, non solo per chi vuol fare il programmatore, non solo per nerd, non solo per maschi, non solo per appassionati di tecnologia, non solo per matematici e scienziati.

Le nuove campagne di alfabetizzazione si sono arricchite del suffisso “4all“: l’edizione 2015 di Europe Code Week ha lanciato CodeWeek4all per sfidare le scuole ad organizzare eventi che coinvolgessero tutti i loro alunni, mentre gli Stati Uniti hanno appena finanziato con 4 miliardi di dollari la campagna Computer Science for all.

Il fenomeno di massa

Ma è proprio qui e adesso che il coding sta diventando un fenomeno di massa ed è bastato un corso online per scatenare un potenziale che attendeva solo il pretesto per manifestarsi.

Coding in your Classroom, Now! è un cosiddetto MOOC, un corso online aperto offerto gratitamente dall’Università di Urbino sulla piattaforma sperimentale EMMA per aiutare gli insegnanti ad introdurre il pensiero computazionale in classe. La “M” di MOOC sta proprio per Massivo. Ma la Massa con la M maiuscola sta nei numeri.

Il corso è apparso su EMMA il 18 gennaio 2016, una settimana prima dell’inizio delle attività. A 12 ore dall’apertura delle iscrizioni gli insegnanti iscritti erano 300, dopo due giorni erano 1000, all’inizio del corso erano 2500, alla fine della prima settimana 3.660 insegnanti avevano già fatto il primo compito conviolgendo più 70.000 ragazzi. Ad oggi gli insegnanti iscritti superano i 5.550. Come si può vedere dai dati forniti dai primi 3.660 iscritti al MOOC, i partecipanti rappresentano tutti i livelli scolastici e la maggior parte di loro non ha esperienze di coding e insegna in classi che non hanno mai avuto esperienza di coding.

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Il format

Il MOOC ha alcune peculiarità:

Le dirette. I contenuti vengono prodotti in diretta e poi restano disponibili on demand. Questo aiuta a creare una comunità di apprendimento che procede compatta ma non esclude chi sceglie un altro ritmo o decide più tardi di iscriversi al corso.

La comunità di apprendimento. Il corso si rivolge ad insegnanti di ogni ordine e grado e di ogni ambito disciplinare. A tutti propone un percorso comune di apprendimento dei concetti base della programmazione, ma a ciascuno chiede di trovare il modo più idoneo per applicare gli stessi concetti in classe.

I compiti. Agli insegnanti che frequentano il corso vengono assegnati compiti da svolgere coinvolgendo i propri alunni. Questo serve a garantire che il corso abbia ricadute immediate sugli alunni.

La valutazione tra pari. I compiti non vengono valutati dal docente, ma scambiati tra i partecipanti al corso per offrire occasioni di confronto costruttivo.

I crediti formativi universitari. L’Università di Urbino riconosce 1 CFU a chi si iscrive a Informatica Applicata avendo seguito il MOOC e conseguito il certificato di completamento del corso introduttivo di Code.org.

Gli incontri dal vivo

Questa settimana la comunità di #CodeMOOC (questo l’hashtag usato sui cosial media per identificare il corso) si incontra per la prima volta in un luogo fisico: prima a Urbino, il 2 marzo alle 10 al Cinema Ducale, poi a Napoli, il 5 marzo alle 15 nell’aula magna del complesso universitario di Monte Sant’Angelo.  Alessandro Bogliolo, autore del MOOC, sarà in compagnia di Derek Breen, autore di Scratch for Kids, per dare vita a veri e propri esperimenti di coding immersivo. I biglietti, prenotabili gratuitamente su eventbrite, sono tutti esauriti per entrambi gli eventi.

Nel frattempo la comunità di #CodeMOOC sta ideando nuovi modi di applicare il pensiero computazionale ad ogni disciplina, dalla scuola dell’infanzia all’Università, e sono più di 50 le città candidate ad ospitare i prossimi appuntamenti dal vivo di #CodeMOOC.

Riferimenti

Il MOOC

La playlist YouTube

Il Gruppo Facebook

FAQ

Scorciatoie